venerdì 3 luglio 2020

DONAZIONE DI N.2 MONITOR PER IL REPARTO DI RIANIMAZIONE DELL'OSPEDALE DI MAGENTA.


Durante l'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, la nostra Associazione ha voluto contribuire donando al reparto di Rianimazione dell'ospedale Fornaroli di Magenta n. 2 apparecchiature che verranno utilizzate per monitorare la profondità della sedazione in pazienti in coma farmacologico attraverso la valutazione dei segnali elettroencefalografici (EEG).



Di seguito il testo della mail che ha accompagnato la consegna delle attrezzature:

"Egregi Sig.ri,

con la presente mail abbiamo il piacere di comunicarvi che abbiamo provveduto all'acquisto con scopo di Donazione al reparto di Rianimazione dell'Ospedale Fornaroli di Magenta di nr. 2 apparecchiature INTL VISTA BIS MONITOR W ACCY.

La Donazione delle apparecchiature rappresenta un contributo che l'Associazione Tutti per Fabio ha voluto dare, nell'affrontare l'emergenza coronavirus, per supportare una importante realtà locale, l'Ospedale di Magenta, che ha affrontato in prima linea e con enormi sforzi le difficoltà e le criticità determinate dall'epidemia.
Inoltre tanti operatori sanitari e non che lavorano presso l'Ospedale di Magenta  conoscono, aiutano la nostra Associazione e hanno contribuito nel corso degli ultimi anni a diffondere, con grande entusiasmo, il messaggio di sensibilizzazione sulla cultura della rianimazione cardiopolmonare e dell'uso del DAE, oggetto della nostra attività.
Proprio in questa occasione ci teniamo a collegare questo nostro piccolo gesto al ricordo di una nostra indimenticabile amica e volontaria, Loredana Cislaghi, scomparsa 2 anni fa, che per anni ha lavorato presso l'Ospedale Fornaroli di Magenta, e che è stata un'instancabile, preziosissima e fondamentale voce dell'Associazione Tutti per Fabio e del suo messaggio.

Certi di avere fatto cosa gradita vi salutiamo cordialmente

ASSOCIAZIONE TUTTI PER FABIO
Il Presidente
Andrea Gaggino"





venerdì 22 maggio 2020

RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DURANTE LA PANDEMIA COVID-19

Presentiamo di seguito le linee guida di European Resuscitation Council (ERC) riguardanti l'adeguamento delle procedure di rianimazione cardiopolmonare durante la pandemia da COVID-19 con integrazioni apportate da Italian Resuscitation Council (IRC) per adattarle al contesto Nazionale e locale.


Per una completa lettura clicca qui sotto

Per quanto riguarda il BLS-D (adulto) e PBLS-D (pediatrico) per operatore laico, ovvero il comune cittadino che ha frequentato per esempio uno dei nostri corsi di 5 ore, in sostanza sono stati rivisti alcuni punti che riportiamo di seguito.


NB: PRIMA DI INTERVENIRE SI RACCOMANDA DI INDOSSARE LA MASCHERINA E POSSIBILMENTE I GUANTI.


BLS-D 
  • Per valutare la coscienza ci si posiziona a lato della vittima all'altezza del bacino e si scuote afferrandola dalle anche.
  • Per valutare il respiro si rimane nella stessa posizione e si osserva il torace e l'addome alla ricerca di eventuali movimenti.
  • NON aprire le vie aeree e non posizionare il viso vicino alla bocca e naso della vittima.
  • Posizionare una mascherina o un qualsiasi panno su bocca e naso della vittima prima di iniziare le compressioni toraciche esterne (CTE) e/o la defibrillazione.
  • Seguire le istruzioni fornite al telefono dalla centrale operativa 112/118.
  • Al termine del soccorso lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone e/o disinfettante con gel idroalcolico e rivolgersi alle autorità sanitarie locali per chiedere informazioni sullo screening da effettuare dopo essere stati in contatto con una persona con sospetta o confermata Covid-19.

PBLS-D

Premessa:
Nel bambino dove le cause di arresto cardiaco frequentemente sono su base respiratoria, viene consigliata una valutazione del rischio. 
In circa il 70% degli arresti cardiaci pediatrici extraospedalieri, i primi soccorritori sono probabilmente membri della famiglia e perciò, qualora il bambino sia infetto, saranno già stati esposti precedentemente al SARS-CoV-2. Nel 30% degli altri casi, il rischio di infettarsi viene considerato molto meno importante del potenziale beneficio per il bambino. Quindi è meglio agire.
  • Verificare lo stato di coscienza: in un bimbo che non risponde, procedere a valutare il respiro visivamente (sollevamento del torace) e, in via opzionale, posizionando una mano sull’addome. Se necessario, avvicinare il proprio volto a quello della vittima per percepire rumori respiratori.
  • Considerata l’eziologia prevalentemente asfittica dell’arresto cardiaco in età pediatrica, IRC raccomanda fortemente di eseguire le ventilazioni di soccorso in tutti i bambini in arresto cardiaco, soprattutto da parte dei familiari e di soccorritori già esposti alla vittima.  In attesa di evidenze certe, i soccorritori occasionali e i primi soccorritori dovrebbero essere incoraggiati dall’operatore di centrale operativa ad eseguire almeno le sole compressioni in attesa dell’arrivo degli operatori sanitari. A meno che non sia probabile un’origine cardiaca (“collasso improvviso testimoniato”), i soccorritori che siano disposti e in grado di farlo dovrebbero anche aprire le vie aeree e praticare le ventilazioni di soccorso, come previsto dalle Linee Guida del 2015, tenendo presente che tale manovra può aumentare il rischio di infezione (se il bambino è affetto da COVID-19) ma può anche migliorare significativamente la prognosi della vittima
  • Seguire le istruzioni fornite al telefono dalla centrale operativa 112/118.
  • Al termine del soccorso lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone e/o disinfettante con gel idroalcolico e rivolgersi alle autorità sanitarie locali per chiedere informazioni sullo screening da effettuare dopo essere stati in contatto con una persona con sospetta o confermata Covid-19.

OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO NEL BAMBINO
  • A prescindere dal presunto stato COVID-19, restano valide le attuali linee guida sulla gestione dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Spesso i soccorritori prestano già cure abituali o sono familiari conviventi del bambino, perciò avranno solo un limitato rischio aggiuntivo. Nei casi in cui la tosse è considerata ancora efficace, gli astanti o i soccorritori dovranno incentivarla, pur mantenendo una distanza adeguata. Non bisogna applicare la mascherina chirurgica al bambino in questa fase. Gli astanti dovrebbero attivare il servizio d’emergenza precocemente, in particolare se la tosse sembra diventare inefficace.


ANNEGAMENTO
  • Se disponibili, il soccorritore deve indossare almeno una mascherina chirurgica o analoga, occhiali (anche da nuoto) e guanti. Se disponibile, poggiare almeno inizialmente una mascherina chirurgica o analoga (o un panno/asciugamano) sul volto della vittima senza ostruirne bocca e naso.
  • Se la vittima è in arresto cardiaco, iniziare la rianimazione per laici come descritto nella sezione BLS allertando precocemente il sistema di emergenza medica e rimanendo in contatto con l’operatore di centrale, eseguendo le sole compressioni toraciche, facendo prendere e applicando un DAE se disponibile.


domenica 23 febbraio 2020

SOSPENSIONE CORSI DI BLSD

A seguito dei recenti episodi avvenuti in Lombardia riguardanti la diffusione di Coronavirus e nel rispetto delle indicazioni pervenute dall'Azienda Regionale di Emergenza Urgenza (CLICCA QUI per leggere la comunicazione), si è deciso di sospendere i corsi e retraining a scopo precauzionale. Informeremo circa la ripresa delle attività non appena ci sarà possibile.
Il Consiglio Direttivo

lunedì 2 dicembre 2019

CORSO DI BLSD LAICO del 30 novembre 2019

Cisliano, sabato 30 novembre 2019.
Dopo 15 giorni dal corso svoltosi presso l’Istituto scolastico di Vittuone, ritorniamo sui banchi di scuola, questa volta all’Istituto Comprensivo Statale “Erasmo da Rotterdam” di Cisliano. Già nello scorso giugno avevamo consegnato un defibrillatore da posizionare nella scuola secondaria di Albairate e nel contempo era partito il progetto di inserimento delle ore di istruzione di BLSD, da parte della nostra Associazione, all’interno del programma scolastico. Sabato a sedersi sulle sedie di una classe di seconda elementare sono stati gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria sia di Cisliano che delle accorpate scuole di Albairate, compreso il Dirigente Scolastico Luciano Giorgi. All’interno del gruppo di 30 partecipanti anche qualche dipendente del comune, membri di società sportive della zona e alcuni comuni cittadini. Cresce sempre di più il numero di laici (personale non sanitario) formati dalla nostra Associazione con certificazione Areu Lombardia e abilitati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore. Tutto questo è reso possibile soprattutto ai nostri istruttori volontari qualificati che dedicano il loro tempo libero per una causa che ci sta a cuore e perciò non smetteremo mai di dire che "Salvare una vita si può, Tu puoi." 

Per consultare l'album fotografico CLICCA QUI



sabato 16 novembre 2019

CORSO DI BLSD LAICO del 16 novembre 2019

Vittuone, Istituto Comprensivo Statale "Dante Alighieri", sabato 16 novembre 2019.
Il corso di BLSD laico n. 71 ha visto protagonisti ben 36 discenti appartenenti agli istituti scolastici "Dante Alighieri" di Vittuone e "Aldo Moro" di Corbetta, nonchè qualche singolo esterno che ha approfittato della disponibilità di 4/5 posti liberi. A farla da padrone è stato il gentil sesso con 34 presenze su 36 e a giudicare dall'attenzione nella prima parte teorica, presentata per argomenti dagli istruttori Andrea, Roberto, Giovanni, Mauro e Fiorella, e dal buon esito delle prove pratiche poi, con l'aggiunta di Francesca, è stata una lezione molto ben assorbita e piaciuta. La location "unica", con la grande sala riunioni e le varie aule messe a disposizione per le 6 postazioni di pratica, hanno fatto sì che per qualche ora gli insegnanti passassero "dall'altra parte" rispetto alla cattedra per essere interrogati, qualcuno per la seconda volta dopo 3 anni e qualcuno per la prima volta. Ora questo istituto, già provvisto di un defibrillatore dal febbraio 2018, sarà ancora più sicuro grazie a tutti gli operatori certificati. 

Salvare una vita si può, TU PUOI!



Per vedere tutte le foto CLICCA QUI



sabato 14 settembre 2019

LA CAMMINATA DI ZIA LORY 2^ edizione

Ci sono persone che rimarranno per sempre nel cuore e che spesso ritornano nella memoria per rallegrarci e possiamo ricordarle solo con il sorriso e con energia positiva.







Martedì 10 settembre è andata in scena la seconda edizione de "La Camminata di zia Lory", la nostra solare maglietta rossa non può essere ricordata se non con entusiasmo ed allegria, così come era lei, una forza della natura che infondeva il buon umore, lo stesso che si è potuto sentire nell’aria martedì sera. Un occasione per incontrarsi, magari rivedersi dopo un anno, camminare in ricordo e per i più anche gareggiare a tutto gas e visto che di quest’ultima categoria sono sempre di più, l’anno prossimo ci organizzeremo anche con il cronometraggio manuale per rilevare i tempi all’arrivo. 310 iscritti per una “conduzione familiare” sono numeri che riempiono il cuore perché siamo sicuri che la maggior parte era lì per te ♥️. Eri presente in mezzo a noi “in buona compagnia” come dice spesso mamma Rita e vedere così tante persone nel tuo/vostro ricordo è stato bellissimo e gratificante per noi magliette rosse che ce la mettiamo tutta per la buona riuscita dei nostri eventi....altrimenti sappiamo bene che ci bacchetti...... Ma una buona organizzazione, capitanata dalla nostra super energica Lia, rimarrebbe priva di risultati se non ci fossero i partecipanti quindi GRAZIE a tutti per la vostra presenza, grazie a chi ci ha aiutato sul percorso incassando anche qualche insulto, grazie ai volontari dell'Albero del Riccio che al ristoro sono sempre una garanzia, grazie al Binfa Cafè di Robecco che ci ha dissetati, grazie ai professionisti dello studio Forma di Corbetta che si sono resi disponibili per i massaggi e grazie alla protezione civile, Polizia Locale e all’amministrazione comunale di Corbetta. Diversi i gruppi iscritti che hanno colorato la serata con le loro divise: I Cugini di Lore, il Tapascione Running Team, Camminiamo con Erika, GP Corbettese, gli amici del PS, ADS Le Salamelle. Ai primi tre citati in ordine come gruppi più numerosi è stata attribuita una donazione di 250€ a favore di FIAC (Federazione Italiana Arresto Cardiaco), una organizzazione no profit impegnata nella lotta alla morte cardiaca improvvisa attraverso l’organizzazione di una rete di centri di formazione di BLSD di cui ne facciamo parte.

È stato un successo e non ci resta che augurare di rivedervi ancora più numerosi il prossimo anno!

Ciao Lory, ciao Splendore 

Marino Erika Marta e
le TUE magliette rosse di Tutti per Fabio.








Le prime 5 donne all'arrivo:



I primi 5 uomini all'arrivo:




lunedì 13 maggio 2019

HELIRUNNER 5.0...LA STAFFETTA 12.05.2019


Quando l'amicizia scende in campo con sport, sorrisi, solidarietà e condivisione!!!!


Quest’anno alla Helirunner abbiamo preso il volo! Più che Tutti per Fabio possiamo dire di essere stati “Tanti” per Fabio ma soprattutto a favore dell’Associazione Andrea Valentini     a cui va il ricavato della manifestazione (leggi qui: http://www.andreavalentini.it/associazione.htm) 


Ma cos’è la Helirunner relay run? Come nasce il rapporto con l’Associazione Andrea Valentini?


E’ una gara a staffetta all’americana non competitiva composta da squadre di tre atleti, ciascuno dei quali dovrà compiere un giro di circa 1600 mt del percorso ricavato intorno all’abitato di Cascina Costa di Samarate, dando il cambio al secondo, che darà il cambio al terzo, il tutto per un'ora di corsa. Essendo non competitiva vi è anche una certa libertà nei cambi, l'unica regola da rispettare è che ogni membro della staffetta è obbligato ad effettuare almeno un giro. Duplice obiettivo della manifestazione, la possibilità di offrire a tutti una piacevole giornata all’insegna dello sport e la raccolta fondi a sostegno delle iniziative benefiche della onlus.

Prima della gara “madre” altre due partenze hanno permesso anche ai più piccoli di divertirsi e confrontarsi, prima con la “baby run” dedicata ai bambini da 0 a 4 anni su di un percorso rettilineo di 100 mt e a seguire con la “Mini run” dedicata invece ai più grandi dai 5 anni in su impegnati su un circuito di 400mt 

La collaborazione tra Helirunner (Associazione Podistica aziendale) e la Onlus nasce nel 2013 con la Milano City Marathon. Il portavoce Alessandro Marcandalli ci racconta:

“Dovevamo trovare una Onlus e quanto di meglio non farlo con un collega di lavoro?

E così ci siamo ritrovati con 24 staffette ed oltre 10 maratoneti presenti ed i proventi (con altri soldi raccolti dalla Onlus) sono stati utilizzati per allestire la mensa scolastica delle scuole di Mirabello (FE), ricostruite dopo il terremoto.


Al termine della nostra seconda partecipazione alla Milano Relay Marathon, nel nome e con la Associazione Andrea Valentini, abbiamo fatto il terzo tempo con pane, prosciutto crudo, gorgonzola e birra fatta in casa da Alberto Valentini.

L’idea di essere al via per la nostra terza edizione c’era, ma una volta uscite le quote d’iscrizione il business era nelle mani degli organizzatori ed a noi non interessava speculare sulla quota di iscrizione per far partecipare persone a nome della Associazione Andrea Valentini.

Sono bastate poche parole con Alberto e Luca ed ecco uscire: “Perchè la gara non la organizziamo noi così come il terzo tempo?”

Ho individuato il tipo di gara, abbiamo fatto un budget per arrivare a non perderci e soprattutto per non speculare su chi partecipava ed abbiamo organizzato la prima edizione “all inclusive" (corsa e pasta party). Sulla strada abbiamo trovato amici sponsor che hanno capito il nostro scopo, chi donandoci dei soldi e chi dei premi.

Per la prima edizione del 17 maggio 2015 si è scelto di non avere il servizio di cronometraggio con chip ma con 4 persone che segnavano i passaggi delle 56 squadre presenti.


Negli anni i numeri sono saliti fino alle 99 squadre dello scorso anno e più di 250 persone al Pasta Party." 

Quest’anno tra cresime e altre gare concomitanti ci sono state delle rinunce da parte di chi avrebbe voluto ripartecipare ma con 86 squadre siamo comunque soddisfatti”.





Di seguito le manifestazioni a cui le due Associazioni hanno partecipato ed organizzato e le destinazioni dei ricavati.


2 partecipazioni a Milano City Marathon 2013-2014

5 edizioni della Helirunner Relay Run 2015-2016-2017-2018-2019


Edizione 2015:

Il ricavato della manifestazione devoluto per permettere di allestire, insieme alla ABIO – Associazione per il Bambino in Ospedale, le camere di neuropsichiatria presso il reparto di pediatria dell’Ospedale Maggiore di Novara.


Edizioni 2016-2017:

Presso il reparto di pronto soccorso Pediatrico dell’Ospedale S. Antonio di Gallarate è stato rimesso in funzione l’impianto di condizionamento. 



Edizione 2018: 

Donazione alla Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia di Gallarate della sonda ecografica ad alta risoluzione. Questo dispositivo medico risulta utile nell’attività quotidiana ed idoneo a neonati e bambini, fino ad oggi non in dotazione, per la gestione degli accessi vascolari, a volte molto difficoltosi per il personale e sicuramente poco graditi dai piccoli pazienti.


Edizione 2019:

Donazione di prodotti per corsi BLSD Pediatrici all’Ospedale S. Antonio di Gallarate.

L’Associazione donerà alla SC di Pediatria e Neonatologia di Gallarate il materiale necessario per poter effettuare nel Presidio Ospedaliero e anche presso altre sedi quali scuole e associazioni sportive i Corsi di Rianimazione di Base Pediatrici sia per operatori sanitari che laici nell'ambito della SIMEUP (Società Italiana di Medicina Emergenza - Urgenza Pediatrica), su come comportarsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e l'addestramento all'uso del Defibrillatore.

La diffusione di queste metodiche di rianimazione al maggior numero di soggetti possibile ha dimostrato efficacia nella riduzione di eventi sanitari avversi.


Ma torniamo ai “Tanti per Fabio”.

Dall’amicizia nata con Alessandro Marcandalli, come Associazione abbiamo iniziato a partecipare nel 2017 con due squadre, una maschile e una femminile, per poi diventare otto l’anno seguente ed arrivare a 11 per l’edizione appena trascorsa, tra maschili, femminili e miste. 33 atleti iscritti a diverse società podistiche si sono uniti indossando la canotta rossa di Tutti per Fabio che quest’anno gli organizzatori hanno voluto confondere (si scherza) con le belle canotte rosse del pacco gara indossate da molti partecipanti ma il nostro messaggio sulla schiena ha prevalso su tutto facendo spiccare il nostro motto “Salvare una vita si può, TU PUOI”. Una mattinata di allegria, unione, sano divertimento, sport e competizione unite ad un terzo tempo con le gambe sotto il tavolo immersi nella fresca pineta attrezzata. Nonostante avessimo delle squadre maschili veramente FORTI, con una media generale di 3’30’’/km su 12 giri, ci siamo allegramente accontentati del sesto posto assoluto su 86 squadre. Cosa diversa per le squadre femminili dove una scala il podio salendo sul gradino più alto e una entra in premiazione con un meritato quinto posto. Ma le premiazioni non finiscono qui perché in finale arriva anche quella come secondo gruppo più numeroso.

Tante se non tutte sono state le recensioni positive del gruppo e una in particolare la vogliamo condividere perché contiene l’essenza di questa bella avventura:


 “Quando pensi che la gara che hai scelto sarà bellissima, poi nella realtà si rivela ancora meglio. Il suo nome è Helirunner relay run. Un mix perfetto; gioco di squadra a staffetta, tanta velocità su 1600 mt scarsi, una buona causa da sostenere, l’Associazione Andrea Valentini, un festoso pasta party di chiusura. 

Il tutto organizzato con minuziosa precisione da Alessandro e dal suo staff…grandi! 

Con i miei due soci abbiamo vestito i colori della grande famiglia delle Magliette rosse di Tutti per Fabio, coordinate dall’inesauribile Roberto…grazie! 

Un’ora di assoluto divertimento tra adrenalina ed endorfine, tra smorfie agonistiche e sorrisi, tra falsa rivalità e vera solidarietà. 

Con questi canoni la corsa non sarà mai fatica o sofferenza ma energia e gioia”


I ricordi resteranno indelebili nella memoria di tutti ma GRAZIE al prezioso contributo fotografico di Max Villani di Podisti.Net, Marino Introini e Massimiliano Malabarba, potremo anche in futuro dimostrare quanto ci siamo divertiti.    



Si ringraziano le società podistiche T.R.T. Tapascione Running Team di Robecco S.N., Propatria ARC di Busto A., Atletica San Marco di Busto A., GSO Running di Villa Cortese, Quelli della via baracca di Ossona, Atletica Casorate Sempione, CardAtletica di Cardano al C., Runners Legnano.  








Per vedere tutte le foto clicca di seguito:

Le foto di Marini Introini 

Le foto di Massimiliano Malabarba

Le foto di Max Villani